L’industria tessile è uno dei settori più impattanti a livello ambientale, con un consumo medio di 16 kg di tessuti pro capite all’anno nell’UE-27 e solo il 28% dei rifiuti tessili differenziati e avviati al riciclo. Per affrontare questi problemi, l’Unione Europea ha introdotto nuove normative volte a migliorare la sostenibilità del settore, tra cui l’obbligo di raccolta differenziata dei rifiuti tessili e l’introduzione del passaporto digitale per i prodotti tessili.
Nuove normative per il riciclo e la raccolta differenziata
Raccolta differenziata dei rifiuti tessili
A partire dal 1° gennaio 2025, tutti i Paesi UE devono adottare la raccolta differenziata dei rifiuti tessili. Questa misura è una risorsa importantissima per ridurre l’impatto ambientale dell’industria tessile, che attualmente produce una grande quantità di rifiuti, con solo una piccola parte avviata al riciclo.
Passaporto digitale per i prodotti tessili
Entro il 2030, ogni prodotto tessile venduto nell’UE dovrà avere un passaporto digitale che ne tracci la composizione, la filiera produttiva e le possibilità di riciclo. Questo strumento innovativo mira a migliorare la trasparenza, la responsabilità e la sostenibilità lungo l’intera catena di fornitura tessile.
Vediamo cosa ci dicono i dati e quali sono le statistiche a supporto
Consumo di tessuti: Nel 2020, l’UE-27 ha generato 6,95 milioni di tonnellate di rifiuti tessili, con un consumo medio di circa 16 kg per persona all’anno.
Riciclo dei tessuti: Solo il 28% dei rifiuti tessili è stato differenziato e avviato al riciclo, mentre il resto è finito tra i rifiuti indifferenziati o è stato incenerito.
Impatto della Fast Fashion: L’industria tessile globale è solo 0,3% circolare, con oltre il 99% delle materie prime provenienti da fonti vergini, soprattutto fibre sintetiche derivanti dai combustibili fossili.
Nuove regole dell’Europa
Regolamento Ecodesign
Il Regolamento Ecodesign introduce il divieto di distruzione di prodotti tessili invenduti e promuove la progettazione di prodotti più duraturi, riparabili e riciclabili.
Responsabilità Estesa del Produttore (EPR)
La Responsabilità Estesa del Produttore impone ai produttori di farsi carico dei costi legati alla gestione dei rifiuti derivanti dai loro prodotti, promuovendone il riciclo e il riutilizzo.
Come funziona esattamente il passaporto digitale per i prodotti tessili?
Il Passaporto Digitale per i Prodotti Tessili, noto anche come Digital Product Passport (DPP), è un documento elettronico che raccoglie e rende accessibili informazioni complete sul ciclo di vita di un prodotto tessile, dalla produzione alla fine della sua vita utile, compreso il riciclo o lo smaltimento.
Cos’è il DPP?
Il DPP è un insieme di dati digitali associati a un prodotto finito, che fornisce una panoramica dettagliata sulla sua sostenibilità lungo tutto il processo produttivo. Include dettagli sull’origine del prodotto, i metodi di produzione impiegati, le pratiche di sostenibilità adottate e le condizioni di trasporto e stoccaggio.
Come funziona?
- Raccolta delle Informazioni: Le informazioni sul prodotto vengono raccolte e create durante tutte le fasi del suo ciclo di vita, comprese le materie prime utilizzate, i processi di produzione e le condizioni di trasporto e stoccaggio.
- Assegnazione del Passaporto Digitale: A ciascun prodotto viene assegnato un DPP, che contiene un insieme di dati associati al prodotto stesso. Questo passaporto può essere un codice QR, un tag NFC o un altro tipo di “data carrier” che consente ai consumatori e alle parti interessate di accedere alle informazioni del prodotto tramite dispositivi digitali.
- Accesso alle Informazioni: I consumatori possono accedere alle informazioni sul prodotto tramite la scansione di un QR code o l’uso di tecnologie come RFID e NFC. Questo consente loro di verificare l’autenticità dei prodotti, accedere a informazioni sugli sforzi di sostenibilità e ottenere informazioni sul riciclo e lo smaltimento.
Quali tecnologie vengono adoperate?
- Blockchain: Alcuni progetti utilizzano la blockchain per garantire la sicurezza e l’integrità dei dati raccolti.
- QR Code e RFID/NFC: Queste tecnologie facilitano l’accesso rapido alle informazioni del prodotto.
Quali sono gli obiettivi del DPP?
- Trasparenza e Tracciabilità: Il DPP garantisce trasparenza e tracciabilità end-to-end dei prodotti tessili, riducendo il rischio di greenwashing e social washing.
- Miglioramento della Supply Chain: Le informazioni raccolte possono essere utilizzate per ottimizzare i processi produttivi e ridurre gli sprechi.
- Promozione della Sostenibilità: Il DPP incoraggia le aziende a produrre in modo più sostenibile, fornendo informazioni sulla riparabilità e il riciclo dei prodotti.
Le nuove normative europee rappresentano un passo significativo verso una maggiore sostenibilità nel settore tessile. L’introduzione del passaporto digitale e l’obbligo di raccolta differenziata dei rifiuti tessili sono strumenti fondamentali per ridurre l’impatto ambientale dell’industria e promuovere un consumo più consapevole. Tuttavia, restano sfide importanti, come migliorare la tracciabilità dei rifiuti e aumentare la capacità degli impianti di riciclo.
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